Cultura e turismo
Il Congresso Civico sostiene la necessità di mantenere la forte azione politico-amministrativa attuata nel quinquennio precedente e consistente nella messa a sistema della valorizzazione delle bellezze naturalistiche, culturali, artistiche e architettoniche di cui la città è particolarmente ricca fin dai primordi della sua storia. Bevagna, infatti, conserva resti e reperti delle diverse epoche storiche a partire da quando era capitale degli Umbri, per poi proseguire in epoca romana come Municipio di particolare importanza ed arrivare all’età medievale ancora fortemente evidente per l’ottima conservazione di monumenti e abitazioni che insistono sulla topografia romana. Presenti inoltre in tutta la loro bellezza e peculiarità le espressioni artistiche dei secoli successivi in particolare del sei e settecento fino all’ottocento di cui il Teatro Comunale Francesco Torti, centro culturale indiscusso della città, è la sua massima espressione nella sua straordinaria bellezza architettonica. Per proseguire nel perseguimento e nel potenziamento dell’obiettivo è necessario intervenire nei seguenti ambiti:
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Realizzazione di un ente di accoglienza e promozione turistica da realizzarsi in sinergia tra l’Ente Pubblico, le associazioni deputate e gli operatori economici, all’interno del quale proporre iniziative innovative per far conoscere Bevagna e favorire la circolazione delle informazioni sulle manifestazioni turistico-culturali e sulle eccellenze del territorio
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Salvaguardia e promozione del Teatro Francesco Torti, luogo culturale per eccellenza e di aggregazione delle associazioni di tutto il territorio
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Prosecuzione delle stagioni musicali e di prosa e danza per qualificare l’offerta culturale
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Salvaguardia e promozione del patrimonio culturale contenuto in Palazzo Lepri, recentemente valorizzato nel suo assetto complessivo, che è andato ad ampliare l’offerta culturale del Museo Civico già esistente
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A completamento della riqualificazione effettuata di Palazzo Lepri, con l’arricchimento della Pinacoteca, l’apertura del Museo Archeologico, la ricollocazione dell’Archivio notarile e storico si procederà anche con la corretta sistemazione del Fondo Francesco Torti
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Riqualificazione e valorizzazione degli itinerari culturali e paesaggistici nel borgo e nelle frazioni
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Prosecuzione nell’offerta di itinerari tematici: itinerari romani, medievali, barocchi, moderni e delle acque che caratterizzano il nostro paese da inserire in diversi itinerari turistici unitamente alle visite guidate già sperimentate nel territorio e nei castelli
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Rigenerazione e valorizzazione dei resti romani
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Potenziamento dell’artigianato locale legato al Mercato delle Gaite
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Istituzione di un Centro di Ricerca sulla cultura materiale del Medioevo e individuazione di una sede da adibire a mostra permanente
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Valorizzazione delle strade storiche e delle vie religiose
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Realizzazione del turismo attivo con rete di mountain bike
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Completamento della cartellonistica dei percorsi culturali, paesaggistici e religiosi
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Aggiornamento del sito turistico comunale Visit Bevagna
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Continuazione della realizzazione del calendario unico degli eventi per una proposta turistica e culturale diffusa durante l’anno che valorizzi le attività e le iniziative sia nel centro storico che nelle frazioni
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Realizzazione di un piano unitario di marketing turistico
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Promozione di un turismo lento con passeggiate a piedi e in bici alla scoperta dei luoghi meno conosciuti
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Completamento della mappatura e redazione di una cartografia dei sentieri ciclopedonali del territorio
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Prosecuzione dell’attività di coordinamento da parte dell’Ente delle iniziative territoriali
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Collaborazione costante con le associazioni di promozione turistica, le forze sociali, gli imprenditori e gli operatori culturali
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Continuazione della partecipazione attiva nei circuiti associativi più qualificanti
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Prosecuzione nella promozione costante del territorio per facilitare lo sviluppo turistico e l’economia del paese
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Continuazione nella attività di sostegno al miglioramento delle identità del territorio: circuito dei Beni Culturali materiali e immateriali, Mercato delle Gaite, Circuito dei mestieri, Progetti Musicali Internazionali, Banda Musicale, Realtà Contadine, Produzioni di Artigianato, Agrifood e Fattorie didattiche, Paesaggi e Sentieri rurali, Carapace e Parco della Scultura, il tutto fruibile attraverso una specifica App e un’adeguata rete WiFi
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Continuazione della promozione del Comiciak, Festival della Commedia all’Italiana – Premio Mario Mattoli – per sottolineare la vocazione di Bevagna a set cinematografico e continuare a diffondere l’immagine di Bevagna Città del Cinema, anche attraverso la realizzazione di una scuola di recitazione e di formazione per giovani attori e tecnici dello spettacolo
Il Congresso Civico attribuisce al nuovo polo scolastico un ruolo strategico sotto il profilo culturale e sociale, economico-produttivo, nonché storico e ambientale che coinvolge l’intero territorio bevanate e oltre. L’esigenza di realizzare il nuovo Polo Scolastico nasce dalla particolare conformazione territoriale del nostro borgo medievale che vede gli attuali edifici scolastici all’interno del centro storico con una reale difficoltà di accesso ai mezzi di sicurezza nel caso di emergenza; tale necessità si è manifestata fortemente a partire già dal sisma del 1997 e a questa richiesta l’attuale Amministrazione ha risposto con fermezza, impegnandosi a partire dal suo insediamento coinciso con l’evento sismico del 2016.
La sua realizzazione non si limita a rappresentare un’opportunità per riunire in un unico luogo le diverse sedi didattiche, oggi diffuse prevalentemente sul territorio del centro storico, spesso in condizione di evidente obsolescenza e precarietà strutturale, ma lo si è pensato come attrezzatura fortemente connessa allo sviluppo insediativo dell’intero territorio comunale e alla sua crescita culturale e sociale. In tal senso si sono chieste ai partecipanti al concorso, idee innovative e inedite proposte di conformazione progettuale, che raccolgano anche le recenti esigenze emerse dalla pandemia relativamente alla collocazione degli spazi. Le scuole nel centro storico hanno rappresentato per lungo tempo, e ancor oggi, un elemento della sua vivificazione e un fattore attrattivo sotto il profilo culturale e sociale; valori questi che non andranno persi con l’attuazione del Polo Scolastico di Sant’Anna bensì rinvigoriti attraverso la prosecuzione di una politica di costante promozione delle ricchezze artistiche e delle eccellenze del territorio, vero polo attrattivo per una vivacità di presenza continuativa durante tutto l’arco dell’anno.
D’altro canto la collocazione individuata per il nuovo polo scolastico antisismico ed ecosostenibile di Sant’Anna rappresenta una soluzione ottimale sotto vari punti di vista: la zona collinare comporta senz’altro una maggiore salubrità dell’ambiente, gli spazi a disposizione saranno altamente adeguati ad ospitare gli studenti e le varie attività didattiche, ogni ordine di scuola presente, contiguo ma separato, avrà a disposizione il verde pubblico per le attività esterne e la possibilità di uscire direttamente all’esterno dalla proprie aule, all’interno dello stabile sono stati previsti i servizi necessari per la mensa, la palestra e i laboratori scolastici e le aule hanno la necessaria conformazione per l’eventuale gestione dell’emergenza sanitaria.
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto fondamentale investire su di una progettualità presentata su varie linee di finanziamento rivolta alle nuove generazioni e finalizzata da un lato al recupero e al potenziamento delle opportunità di crescita culturale e formativa dei giovani, così carenti nel periodo di lockdown, dall’altro al rafforzamento delle competenze dei giovani in ambito strettamente tecnologico e digitale ma anche in ambiti trasversali quali la consapevolezza dei propri percorsi, al fine di orientare scelte coerenti e destinate al successo formativo e professionale.
Si ritengono prioritari i seguenti interventi:
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Potenziamento ai servizi all’infanzia integrati con quelli educativi istituzionali
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Potenziamento della biblioteca comunale e digitalizzazione
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Potenziamento della didattica museale
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Servizio di orientamento in uscita nella scuola secondaria di Primo grado
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Riduzione del Digital Divide per l’accesso ad istruzione e cultura
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Istituzione di un percorso di formazione sulla cittadinanza attiva.
Il Congresso Civico sostiene la necessità di intervenire sui seguenti ambiti per innovare strutture e servizi nel borgo, rendendo così il suo patrimonio maggiormente accessibile, nella convinzione che lavorare alla modernizzazione del paese sia cruciale per la promozione della città. Colmare il digital divide a livello strutturale significa creare le condizioni per erogare servizi di qualità.
Le aree di intervento ritenute strategiche sono le seguenti:
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Installazione della fibra nei borghi, nelle frazioni e nelle zone rurali
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Adeguamento tecnico delle sale comunali per videoconferenze
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Potenziamento digitalizzazione degli edifici comunali
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Digitalizzazione dell’archivio comunale
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Sistema di videosorveglianza degli edifici comunali, piazze e vie altamente frequentate
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Innovazione digitale finalizzata al sistema di accoglienza turistica
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Digitalizzazione del patrimonio culturale bevanate materiale e immateriale attraverso strumentazione di realtà aumentata e virtuale
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Accessibilità e fruizione dei luoghi d’arte anche per persone affette da disabilità sia motoria che cognitiva.